Chi mette per la prima volta gli occhiali per correggere la miopia prova delle sensazioni contrastanti.
Da una parte c’è la bella sensazione di tornare a vedere nitido dall’altra, spesso, percepisce una riduzione delle dimensioni degli oggetti che osserva.
Tutto quello che vede sembra più piccolo ed il fenomeno è tanto più accentuato quanto maggiore è la gradazione della miopia.
Sembrano anche più piccoli gli oggetti che sono sul terreno, le mattonelle o il parquet. Ma più piccolo, nella vita quotidiana, significa anche più lontano. Per questo ci si sente più alti in quanto ci percepiamo più lontani dal pavimento. 

percezione altezza

Ma perchè avviene questo fenomeno?

La causa risiede nella proprietà caratteristiche delle lenti per la miopia. Queste lenti, infatti, sono chiamate anche con il termine di lenti negative; tra gli effetti che producono c’è quello di ridurre le immagini di oggetti che vengono percepiti attraverso queste lenti. Non è un difetto nella fabbricazione della lente ma una normale caratteristica ottica.
L’effetto di rimpiccolimento è legato sia alla distanza tra l’oggetto osservato e la lente sia al potere della lente stessa.
Quindi una lente da -2.00 diottrie produce una riduzione minore di quella di una lente da -4.00 diottrie posta alla stessa distanza.

miopia distanza lettura

Questo effetto si riduce con l’avvicinamento della lente all’occhio al punto che quando la lente tocca l’occhio, come succede con le lenti a contatto, la variazione di dimensione percepita è pressoché nulla.

È soprattutto per questo motivo che tanti preferiscono le lenti a contatto, per il ritorno ad una visione naturale, oltre ad un fattore prettamente estetico.
Per chi invece continua ad utilizzare gli occhiali con lenti oftalmiche c’è stata negli ultimi anni un considerevole miglioramento della qualità ottica delle lenti, grazie a metodi di costruzioni basati su torni computerizzati a controllo numerico.

Comunque, grazie alla plasticità del nostro sistema nervoso, dopo alcuni giorni di utilizzo della nuova correzione il nostro cervello impara a ricodificare le distanze sulla base delle nuove dimensioni percepite e non notiamo più distorsioni  o alterazioni delle dimensioni.

Se, tuttavia, ciò dovesse accadere è opportuno effettuare una verifica dell’occhiale presso il proprio ottico di fiducia.


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